Telecomando BFT non si duplica? Scopri come risolvere a Milano

Quando il telecomando BFT non si duplica

Può capitare: arrivi dal ferramenta o cerchi online un duplicato, ma il tecnico ti dice che “il telecomando BFT non si duplica”. Un’affermazione che, per molti utenti, suona come una condanna definitiva. In realtà, nella maggior parte dei casi, non è così.

I telecomandi BFT sono noti per la loro affidabilità e sicurezza, ma proprio queste caratteristiche possono renderli più complessi da duplicare. La difficoltà non sta nell’impossibilità, bensì nel tipo di codifica che utilizza il sistema.

Perché alcuni telecomandi BFT sembrano “non duplicabili”

La principale ragione per cui si pensa che un telecomando BFT non si duplichi riguarda la tecnologia che impiega: il rolling code. Si tratta di un sistema di sicurezza dinamico che cambia codice a ogni pressione di tasto.

A differenza dei vecchi telecomandi a codice fisso, che ripetevano sempre lo stesso segnale, i modelli BFT generano un codice nuovo a ogni utilizzo, sincronizzato con il ricevitore del cancello o della porta automatica.

Questo rende la duplicazione tradizionale — quella fatta leggendo un segnale statico — inefficace. Non si può semplicemente “copiare” il codice, perché il sistema si basa su un algoritmo in continuo aggiornamento.

La sicurezza dietro il “telecomando bft non si duplica”

Quando si sente dire che un telecomando BFT non si duplica, in realtà si sta toccando con mano l’efficacia del sistema di sicurezza.
Il rolling code serve proprio a impedire che estranei clonino il segnale con dispositivi pirata. Ogni volta che premi un pulsante, il telecomando e la centralina “si parlano” utilizzando una sequenza crittografata unica, che si rinnova automaticamente.

Questa complessità è una garanzia: significa che il sistema è protetto da copie non autorizzate e da accessi indesiderati.

Quando la duplicazione è possibile

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi il telecomando BFT può comunque essere duplicato, ma serve la giusta procedura. La chiave sta nel tipo di impianto e nel livello di sicurezza programmato dal tecnico o dall’amministratore.

Esistono tre modalità principali per attivare o duplicare un telecomando BFT:

  1. Duplicazione diretta: possibile se l’impianto lo consente e se il ricevitore non è protetto da codici installatore o tessera master.
  2. Apprendimento tramite centralina: il nuovo telecomando viene abilitato accedendo al ricevitore e seguendo la procedura di memorizzazione.
  3. Abilitazione con tessera o codice installatore: nei sistemi più recenti o condominiali, serve il supporto di un tecnico o dell’amministratore per aggiungere nuovi dispositivi.

telecomando bft non si duplica: Quando serve un tecnico

In alcuni contesti, specialmente nei condomini o nei sistemi centralizzati, la duplicazione non può avvenire “in autonomia”. Questo non significa che il telecomando BFT non si duplichi, ma che l’aggiunta di nuovi dispositivi è gestita da un livello di autorizzazione superiore.

La procedura può richiedere l’accesso fisico alla centralina del cancello o all’uso di una tessera master BFT, una piccola card che contiene i dati di riconoscimento del sistema. Solo chi dispone di questi strumenti può abilitare nuovi telecomandi.

Milano e la gestione degli impianti condominiali

A Milano, i sistemi BFT sono tra i più diffusi nei condomini, sia in edifici storici che in complessi moderni. Questo significa che moltissimi cittadini si trovano prima o poi a dover duplicare un telecomando apparentemente “non copiabile”.

Nella maggior parte dei casi, il problema non è tecnico, ma amministrativo: la duplicazione deve essere autorizzata dall’amministratore o dal tecnico che gestisce l’impianto. Alcuni impianti, infatti, sono configurati in modo da accettare solo telecomandi registrati manualmente nel ricevitore.

La Casa della Chiave: la soluzione a Milano

Quando si scopre che un telecomando BFT non si duplica, la risposta giusta non è arrendersi, ma rivolgersi a chi conosce davvero il sistema. A Milano, il centro di riferimento è La Casa della Chiave, in Viale Abruzzi 92, a pochi passi da Piazzale Loreto.

Qui il personale è specializzato nella duplicazione e nella programmazione di telecomandi BFT, anche nei casi più complessi. Grazie a strumentazioni elettroniche aggiornate e all’esperienza maturata nel settore, i tecnici sono in grado di leggere i codici, comprendere il tipo di impianto e proporre la procedura corretta per attivare un nuovo telecomando.

Il risultato è un servizio rapido, sicuro e garantito, anche quando altri centri non riescono a intervenire.

La differenza tra duplicazione e programmazione

Molti confondono la duplicazione con la programmazione. La prima consiste nel creare una copia del segnale del telecomando originale, mentre la seconda implica l’associazione del nuovo dispositivo al sistema, tramite il ricevitore o una tessera master.

Nel caso dei telecomandi BFT, spesso non si parla di una vera “duplicazione” ma di una nuova attivazione.
Questo significa che, anche se il segnale non può essere copiato direttamente, il nuovo telecomando può essere abilitato ufficialmente all’interno dell’impianto.

telecomando bft non si duplica? non fidarti dei metodi improvvisati

Cercare soluzioni fai-da-te o affidarsi a negozi non specializzati può peggiorare la situazione. I sistemi BFT sono complessi e un errore nella programmazione può causare desincronizzazioni, cancellazione di codici o malfunzionamenti del cancello.

Solo strumenti professionali sono in grado di leggere e replicare correttamente i codici elettronici BFT. Per questo motivo, affidarsi a un centro come La Casa della Chiave è sempre la scelta più sicura.

La codifica come garanzia di sicurezza

Se il telecomando BFT non si duplica facilmente, è perché è progettato per proteggere gli accessi. In altre parole, la difficoltà di duplicazione è un segno positivo: il tuo sistema è sicuro e non può essere violato da strumenti esterni.

La codifica BFT è tra le più sofisticate sul mercato, pensata per garantire tranquillità a chi vive in contesti dove la privacy e la protezione degli spazi sono fondamentali.

Conclusione

Quando ti dicono che un telecomando BFT non si duplica, non prendere la frase alla lettera. Nella maggior parte dei casi, la duplicazione è possibile, ma richiede strumenti specifici o l’intervento di un tecnico autorizzato.

A Milano, La Casa della Chiave è il luogo ideale per risolvere il problema con rapidità e competenza. Grazie alla loro esperienza e alle attrezzature professionali, potrai ottenere un nuovo telecomando perfettamente funzionante e sicuro, anche nei casi più complessi.

FAQ – Domande Frequenti

Perché mi dicono che il mio telecomando BFT non si duplica?
Perché utilizza la tecnologia rolling code, che impedisce la copia tradizionale del segnale. Serve una procedura di programmazione specifica.

Posso far attivare un nuovo telecomando se non ho l’originale?
Sì, in molti impianti è possibile abilitare un nuovo dispositivo tramite la centralina, una tessera master o il supporto dell’amministratore o di un tecnico specializzato.

Quanto tempo serve per risolvere il problema?
Generalmente pochi minuti, se si dispone dell’accesso alla centralina o ai codici necessari.

Il nuovo telecomando funziona come l’originale?
Sì, una volta programmato correttamente, garantisce le stesse prestazioni e la stessa sicurezza.

Serve l’autorizzazione dell’amministratore?
Nei condomini sì, poiché l’impianto può essere protetto e accettare solo dispositivi approvati.

Contatti

La Casa della Chiave si trova in Viale Abruzzi 92, Milano, vicino a Piazzale Loreto: per trovarci su Google Maps clicca qui.

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