Un servizio duplicazione chiavi per Mercedes a Milano super veloce

Un servizio duplicazione chiavi per Mercedes a Milano super veloce? Lo trovi solo a La Casa della Chiave

Perchè adesso le chiavi di ricambio per la macchina si fanno in ferramenta, lo sapevate?

Forse sembrerà strano, per qualcuno, pensare alla duplicazione delle chiavi della propria Mercedes in un posto che non sia il concessionario dove è stata acquistata.

Ma ormai questa procedura è stata abbondantemente superata, e adesso è tutto molto più semplice. Per avere una copia della chiavi, si va in ferramenta.

Effettivamente, se si va a dare un’occhiata a tutti quelli che sono i forum dedicati ai (fortunati) possessori di un’auto con il marchio della stella a tre punte, si possono evincere lo smarrimento e la confusione, in merito all’argomento “chiavi”.

E il perchè di tutto questo può essere spiegato facilmente.

Duplicazione chiavi Mercedes: un servizio molto particolare

Negli ultimi anni, infatti, la casa tedesca ha scelto di offrire ai proprio clienti tutta una serie di opzioni, super tecnologiche, all’interno delle proprie vetture.

E questo, naturalmente, ha avuto delle conseguenze anche sulla struttura e il funzionamento del sistema di apertura.

L’obiettivo, non è solo rendere più semplice e rilassante l’esperienza di guida ma anche, soprattutto, scoraggiare qualsiasi tipo di violazione, da parte di terzi.

Perchè il furto d’auto è ancora uno dei reati più diffusi, purtroppo, e l’unico modo per combattere questo fenomeno, è rendere le auto più sicure e meno esposte.

E l’unico modo per farlo, era rinforzare le difese della vettura dall’interno.

Questo anche grazie alle nuove chiavi, che sono state introdotte ormai più di 10 anni fa.

Chi possiede una Classe A del 2008/2009 lo sa bene.

Le nuove chiavi prive di parti metalliche

Il riferimento a queste auto è d’obbligo, dal momento che è proprio a partire da questo tipo di modello, e in quegli stessi anni, che le chiavi, in casa Mercedes, hanno subito un cambiamento.

Apparentemente, la forma è rimasta la stessa, con il guscio rettangolare e i tasti, che regolano l’apertura, la chiusura e altre funzioni, in base al modello.

Ma, a guardarle meglio, queste chiavi hanno qualcosa di importante che manca, un particolare che ha rappresentato un elemento fondamentale per decenni e che, adesso, è stato eliminato: la parte in metallo.

Come cambiano i dispositivi

Pensiamo ad altri dispositivi elettronici, ai quali eravamo abituati e che invece, all’improvviso, sono stati ridmensionati e modificati.

Gli smartphone, ad esempio.

Con l’introduzione degli auticolari bluetooth, è stato eliminato dei telefoni cellulati il foro all’interno del quale veniva inserito il jack delle cuffiette.

Così facendo, è stato possibile ridurre ulteriormente lo spessore del telefono e, di conseguenza, anche il suo peso.

Stessa cosa per i computer portatili.

Con l’avvento delle piattaforme di streaming, i cd sono stati gradualmente accantonati, subendo la (triste ma inevitabile) sorte che era toccata, anni prima, al floppy disc.

Questo ha portato all’eliminazione del supporto per cd, all’interno dei portatili, che ha reso possibile, come per gli smartphone, una riduzione del peso e dello spessore dei computer.

Tutti i device, adesso, adesso sono diventati leggeri e maneggevoli, tanto da poter essere portati addirittura sottobraccio, come una pochette.

E gli esempi in qesto senso sarebbero ancora tanti ma, per ora, fermiamoci qui, e torniamo alle nostre chiavi.

In cosa sono diverse le chiavi Mercede più moderne, rispetto a quelle del passato?

Duplicazione chiavi Mercedes: una piccola “scatoletta”

Semplice, la parte metallica che si trova sul lato corto del guscio, e che veniva estratta premento un semplice tasto, adesso non c’è più.

Al suo posto, si trova unaa piccola “scatoletta” rettangolare, dove è presente un complesso sistema digitale, grazie al quale è possibile mettere in modo la vetture.

Attenzione, all’interno della macchina è sempre presente la serratura all’interno della quale inserire la chiave, l’unica differenza è che, adesso, non è più l’asta metallica ad innestare il meccanismo di accensione, ma quella piccola “scatoletta” che si trova all’estremità del guscio.

E cosa contiene, al suo interno, quell’involucro?